Description
L'India ha circa il 24,39% di copertura forestale (FSI, 2017). Le foreste offrono una varietà di servizi ecosistemici che stanno subendo rapidi impatti negativi a causa di forze economiche, ecologiche, climatiche e biofisiche. Oltre a ciò, la vasta area forestale, la scarsa manodopera, le poche infrastrutture e gli scarsi supporti finanziari limitano l'amministrazione e la gestione efficiente delle foreste indiane. È urgente raccogliere informazioni accurate per la gestione sostenibile delle foreste. Oggi i sofisticati sensori, la fotogrammetria aerea e le tecniche di telerilevamento forniscono lo strumento più avanzato per il monitoraggio, l'inventario e la mappatura delle foreste. Oltre alle piattaforme aeree e spaziali, negli ultimi anni i droni o i veicoli aerei senza pilota (UAV) sono ampiamente utilizzati nella gestione delle foreste indiane grazie ai loro bassi costi operativi, alla leggerezza, alla raccolta di dati ad alta intensità in tempi brevi, alla varietà di sensori, all'utilizzabilità in aree inaccessibili e ad alto rischio. Il potenziale dei droni nelle foreste indiane è quindi enorme ed è già in uso.
C.N.Hari Prasath travaille actuellement comme chercheur principal au département de sylviculture et de gestion des ressources naturelles du Collège forestier et de l'Institut de recherche, TNAU, Mettupalayam. Son domaine de spécialisation comprend la séquestration du carbone, la sylviculture de précision, les gommes naturelles et l'arboriculture. Il a publié plus de 35 articles de recherche dans des revues nationales et internationales.