Kenko

1. None Kenko

A Cup Of Sake Beneath The Cherry Trees

Includes exquisite reflections on life's fleeting pleasures by a thirteenth-century Japanese monk are delicately attuned to nature and the senses.

1. Kenko

De kunst van het nietsdoen

‘Zullen we de bloesems enkel bewonderen op het hoogtepunt van hun bloei en de maan alleen als er geen wolken staan?’ ‘Wat valt er veel te bewonderen aan een twijg die net opbloeit, of aan een tuin bezaaid met verwelkte bloesems.’ Kenkō’s schetsen en essays zijn doordrongen van een diep besef van de aardse vergankelijkheid en een heimwee naar de gloriedagen van het keizerlijk hof, en tegelijk bieden zijn anekdotes een kostelijk portret van liederlijke monniken en excentrieke geestelijken. Het is een heerlijk cadeauboek voor iedereen die even rust, bezinning én vermaak kan gebruiken.

1. Kenkou Cross

Monster Girl Encyclopedia

Monster Girl Encyclopedia, Volume 1 is the first in a series of highly detailed, illustrated books that contains one hundred profiles of wickedly lascivious monster girls. Considered by many fans to be the definitive go to source for sexy monster girls and the worlds they inhabit, Monster Girl Encyclopedia is a must have purchase.

1. Kenkou Cross

Monster Girl Encyclopedia 2

The definitive source guide for the entire monster girl genre! Told from the perspective of a wandering scholarof monsters, this tantalising tome includes 100 gorgeous full-colour illustrations of seductively-dangerous monster girls.

1. Saigyo
2. Kamo No Chomei
3. Yoshida Kenko

Three Japanese Buddhist Monks

1. Kenko , Yoshida

Pensieri nella quiete

"Pensieri nella quiete" o "Tsurezuregusa", capolavoro della letteratura giapponese, è una raccolta di 243 capitoli oscillanti fra le poche righe e le poche pagine, in forma di riflessioni filosofiche sulla vita quotidiana, di usanze e di cerimonie della corte imperiale, di esempi di illustri personaggi, di emozioni che si provano alla vista delle bellezze naturali che il monaco buddhista Yoshida Kenk¿ descrisse nella solitudine del suo eremo. Scritto tra il 1319 e il 1331, è stato sempre letto e apprezzato dai giapponesi e ha contribuito ad acuire la loro innata sensibilità estetica tanto che ancora oggi, il modo di costruire le loro case e i loro giardini è modellato sugli insegnamenti di questo libro. Nel prologo Kenk¿ dice di aver iniziato a scrivere "assurdi pensieri, non avendo altro da fare", ma il motivo principale che lo spinse a scrivere fu la compassione per le sofferenze dei suoi contemporanei e la volontà di mostrare loro una via di salvezza nell'insegnamento buddhista. Pensieri nella quiete può essere considerato come il diario del suo cammino interiore di monaco, di poeta e di scrittore; appartiene al genere letterario zuihitsu ("seguire il pennello") che esprime con brevità e semplicità le impressioni e i sentimenti del momento. I suoi erano non soltanto i sentimenti di monaco buddhista, ma anche di poeta e di uomo di corte: con stile originale ed elegante, egli parla della bellezza della danza e della musica, delle gioie della vita di famiglia, del fascino femminile e dell'uomo pazzamente innamorato, della giovinezza e della vecchiaia, della costruzione di una casa e del suo arredamento, della scelta delle piante e dei fiori per un giardino. Questo alternarsi del ricordo dell'impermanenza di tutte le cose e della morte imminente, nonché dell'urgenza della pratica della Via, con l'invito a gustare le gioie che la vita ci offre ogni giorno nella contemplazione delle bellezze naturali, sembra contraddittorio e incoerente; si ha l'impressione che Kenk¿, pur avendo lasciato il mondo con il sincero desiderio dell'Illuminazione, nella solitudine del suo eremo, rimpianga i piaceri mondani. Ma più che di contraddizione e di incoerenza si potrebbe parlare di una sua "via di mezzo" tra un facile edonismo e una dura disciplina ascetica e, pur mancandogli la radicalità dello Zen e il coraggio dei samurai, praticò la compassione nella ricerca sincera della pace del cuore e dell'armonia con tutti gli esseri, teso tra l'ottimismo della religione shintoista, fondato sulle realtà terrene, e il pessimismo del messaggio buddhista tutto teso verso l'aldilà. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.