Il presente libro si propone di fornire un'analisi deleuze-guattariana delle relazioni di potere, della prigionia umana e della scrittura esperienziale in due dei romanzi più acclamati di Toni Morrison. L'unico scopo di questo studio è esplorare i modi in cui la letteratura, come forma di produzione artistica, può essere liberatoria. Vedremo come i momenti di incontro e gli elementi di esposizione diano origine a configurazioni dinamiche del divenire e a linee di fuga emancipatrici.
Naeem Nedaee ist Literaturwissenschaftler und hat einen Abschluss in englischer Literatur von der Universität Teheran. Nedaee interessiert sich für poststrukturalistische Theorien und Kulturstudien zu verschiedenen westlichen Literaturen und Filmen.